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Contro Guerra di Libia e Massoneria
Dalla segreteria del PCd’I all’espulsione per aver preso le difese di Trockij
Rapporti con Gramsci e Togliatti
Per ottenere qualunque cosa nella vita bisogna volersi bene. Perchè se non ci si crede da soli a se stessi; la credibilità verso gli altri sarà zero.
Canzone simbolo della generazione degli anni novanta, di chi cioè era adolescente in quel decennio. Si canta la pesantezza di essere diventati grandi, le responsabilità e la perdita della gioia e dell’innocenza. “Avevo voglia di parlare con te, non so nemmeno per dirti cosa; delle porte fatte con le magliette o di Sergio che non si sposa. Avevo voglia di giocare con te, a chi sputa più lontano. Rompere i vetri delle fabbriche, farci sgridare da qualcuno. Ah, che noia essere grandi, andare ai compleanni, parlare di soldi e dei figli degli altri. Ah, è tardi e devo già andare”. Sono belli invece i ricordi dell’adolescenza. “E mi manca aspettare l’estate, comprare le caramelle colorate. E mi manca la strada in due in bici; mi manco io, mi manchi tu. E mi manca una bella canzone; pagare qualcosa con le figurine. E mi manca la biro tra i denti; mi manco io, mi manchi tu. Ti manco io, e ti manchi tu”. “Avevo voglia di parlare con te, te lo ricordi il tuo primo pallone. Finiva sotto le macchine; però col vento sapeva volare. Lo sai che voglia di giocare che ho, anche di piangere e soffiarmi il naso; poi sprofondare nell’erba più alta. Tornare a casa sporco di prato”. La disillusione di un tempo che non potrà più tornare indietro. “Ah, e invece siamo già grandi, con il dovere di dare risposte e firmare e non lanciare sassi. Ah, ti voglio ancora bene”.
Una storia è finita e lei quasi lo ringrazia di averla fatta soffrire; perchè in questo modo ha trovato la forza di uscire da questa situazione e dimenticarlo. “Grazie per avermi spezzato il cuore, finalmente la luce riesce a entrare. Strano a dirsi ho trovato pace in questa palude; mentre una sera scagliava invece musicali promesse di apocalisse”. L’intento di dimenticarsi è comune. “Grazie per l’invito a dimenticare le notti. Alle porte del sogno (le albe) incontrarti e parlare (il vino, le lotte). Dimenticare (i giorni). Alle porte del sogno (le luci) invitarti a ballare (le stande d’albergo, le voci). Dimenticare ai bordi del cielo toccarti e suonare. Dimenticare il vento, gli scherzi, le foglie, le ombre, l’odio”. “Dimenticare alle porte del sogno incontrarti e parlare. Dimenticare alle porte del sogno invitarti a ballare. Dimenticare ai bordi del cielo toccarti e volare. Dimenticare alle porte del sogno baciarti e restare”. E infine, la beatitudine di essersi lasciati. “Strano a dirti ho trovato pace alle porte del sogno. Rivedo i porti, le nebbie, gli inverni le ombre, le inutili piogge. Le albe, le lotte, le luci, i giorni. Le notte, le stanze d’albergo. L’orgoglio”.
Marjorie Biondo – Le margherite (2000) Il suo primo singolo, “Quello che tu hai”, è stato pubblicato nel novembre 1999 e contiene tutti i riferimenti musicali della giovane artista. Partecipa al Festival di Sanremo 2000 nella sezione “Giovani”, classificandosi nona, e subito dopo esce il suo album di esordio omonimo. L’album, un mix di rock dalle sfumature forti irlandesi […]
Problemi di coppia. Una coppia cerca di superarli e lui la invita al dialogo. “Sai che cosa penso che non dovrei pensare, che se poi penso sono un animale e se ti penso tu sei un’anima. Forse è questo temporale che mi porta da te e lo so non dovrei farmi trovare senza un ombrello anche se ho capito che per quanto io fugga torno sempre a te”. “E me ne vado in giro senza parlare senza un posto a cui arrivare. Consumo le mie scarpe e forse le mie scarpe sanno bene dove andare. Che mi ritrovo negli stessi posti; proprio quei posti che dovevo evitare. E faccio finta di non ricordare e faccio finta di dimenticare. Ma capisco che per quanto io fugga torno sempre a te”. Anche se hanno provato a lasciarsi, ma finiscono sempre per ritrovarsi insieme. Lui, però le dice anche di non stare insieme per abitudine, ma di lottare per il loro amore. “Che fai rumore qui e non lo so se mi fa bene, se il tuo rumore mi conviene. Ma fai rumore, sì che non lo posso sopportare questo silenzio innaturale tra me e te”. Anche se talvolta questo vuol dire litigare. “Ma fai rumore sì, che non lo posso sopportare questo silenzio innaturale e non ne voglio fare a meno oramai di quel bellissimo rumore che fai”.
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Contro Guerra di Libia e Massoneria
Dalla segreteria del PCd’I all’espulsione per aver preso le difese di Trockij
Rapporti con Gramsci e Togliatti
Il rifiuto di iscriversi al Pci nel dopoguerra
Il 17 maggio in Europa si celebra la giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, un momento di riflessione e di azione per denunciare e lottare contro ogni forma di violenza morale, fisica o simbolica legata all’orientamento sessuale. Si è scelto questo giorno perché si tratta di una data storica: il 17 maggio 1990, infatti, l’Organizzazione Mondiale…
Questa è un’edizione molto particolare perchè non è ospitata dalla nazione vincitrice dello scorso anno. Questa edizione, infatti, avrebbe dovuto svolgersi in Ucraina; ma dato la guerra in corso a causa dell’invasione del suolo ucraino da parte della Russia; questa manifestazione viene ospitata dal secondo classificato dello scorso anno. Il Regno Unito. Complimenti agli inglesi…
Primo Maggio di governo per Giorgia Meloni. Primo Maggio di memoria per Elly Schlein. Il premier riunisce alle 11 il Consiglio dei ministri per varare il decreto Lavoro con cui, tra l’altro, verrà ridimensionato il reddito di cittadinanza. La segretaria del Pd è invece in Sicilia, a Portella della Ginestra, per ricordare la strage del Primo maggio 1947, quando 11 persone…
Leader: Matteo Renzi
Coordinatori nazionali: Teresa Bellanova, Ettore Rosato
Tesoriere: Francesco Bonifazi
Europarlamento: Nicola Danti.
Capogruppo al Senato: Raffaella Paita.
Senato: Ivan Scalfarotto, Silvia Fregolent, Daniela Sbrollini, Enrico Borghi.
Camera: Davide Faraone, Maria Elena Boschi, Luigi Marattin, Elena Bonetti, Roberto Giachetti, Maria Chiara Gadda, Mauro Del Barba, Naike Gruppioni.
Extraparlamentari: Guido Della Frera, Lucia Annibali, Laura Garavini, Michele Anzaldi, Luciano Nobili, Lisa Noja, Marco Di Maio, Cosimo Ferri, Matteo Colaninno, Gennaro Migliore, Mauro Marino, Ernesto Magorno, Nadia Ginetti, Camillo D’Alessandro, Mattia Mor, Sara Moretto, Giacomo Portas, Gabriele Toccafondi, Massimo Ungaro, Annamaria Parente, Donatella Conzatti, Giuseppina Occhionero, Catello Vitiello, Davide Bendinelli.
Segretario: Carlo Calenda
Presidente e capogruppo alla Camera: Matteo Richetti
Vice Presidenti: Emma Fattorini, Giulia Pastorella.
Vice segretari: Andrea Maziotti, Enrico Costa
Portavoce: Maristella Gelmini.
Europarlamento: Giosi Ferrandino.
Senato: Marco Lombardo, Giusy Versace.
Camera: Mara Carfagna, Barbara Masini, Fabrizio Benzoni, Antonio D’Alessio, Giuseppe Castiglione, Valentina Grippo, Isabella De Monte, Daniela Ruffino.
Extraparlamentari: Andrea Cangini, Mara Mucci, Leonardo Grimani, Rossella Sessa, Zenone Benini, Giuseppe Cucca.
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