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Tavolo governo – sindacati: nessuna facoltà di trattare

Tavolo governo - sindacati: nessuna facoltà di trattare

Tavolo governo – sindacati: nessuna facoltà di trattare

Nulla di fatto. I sindacati escono dall’incontro assolutamente insoddisfatti. Lamentano il fatto di non aver potuto trattare con i ministri presenti, poichè quest’ultimi non avevano “il mandato a trattare”. L’incontro, che verteva sulla Legge di Stabilità si è ridotto a un’ennesima presentazione delle rispettive posizioni. Qualche ora il presidente del Consiglio Matteo Renzi, non presente all’incontro, replica dallo studio di 8 e mezzo: “Trattare cosa? La cosa surreale è che Camusso dica che si deve trattare… le leggi non si scrivono con i sindacati ma in Parlamento”. Per il governo era presente il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan e della pubblica Amministrazione Marianna Madia; per i sindacati erano presenti Susanna Camusso (Cgil), Anna Maria Furlan (Cisl), Carmelo Barbagallo (Uil) ed Ermenegildo Rossi (Ugl).

Dopo una breve introduzione del ministro del Lavoro, è stato Padoan a illustrare con un breve intervento la linea del governo: le “parole chiave” sono “crescita e occupazione” avrebbe indicato, secondo quanto riferiscono fonti che erano presenti. Le misure della Legge di stabilità per la crescita e l’occupazione, “che noi vogliamo raggiungere attraverso il taglio delle tasse per il lavoro e il sostegno ai redditi bassi, resteranno stabili e avranno un impatto positivo per l’economia”, ha detto il titolare dell’Economia sottolineando che “c’è inoltre un forte legame tra la Legge di stabilità con le riforme del lavoro, della P.a. e della giustizia, nel rispetto dei vincoli europei”.

Diciamo che gli altri sindacati ci hanno rimesso per il comportamento della Cgil per la manifestazione apertamente di astio contro i provvedimenti del governo. non si può scatenare fuoco e fiamme e due giorni dopo pretendere di “trattare”. Alla Cgil adesso non rimane davvero che fare lo sciopero generale, con la non sicurezza di ottenere comunque qualcosa. Agli altri sindacati invece il compito di ottenere comunquesdelle correzioni alla manovra con altri mezzi. Non credo seguiranno altri incontri da qui a fine anno.

2 risposte »

  1. Susanna Camusso in un’intervista dichiara che Renzi è stato messo a governare dai poteri forti. A parte che l’espressione “i poteri forti” non ha molto senso se non si specifica; ma la reazione della Camusso indica come sia disperata e le stia mancando la terra da sotto i piedi e rivela come la manifestazione dello scorso fine settimana sia più politica che sindsacale. Alla Camusso come alla minoranza pd del resto non interessano le condizioni dei lavoratori; ma solo di riconquistare il partito e il potere connesso. Non vogliono fare una scissione; ma solo scacciare Renzi. Patetici!

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