Il peccato è tutto ciò che la Chiesa considera da non fare; mentre il reato è tutto ciò che lo Stato considera da non fare. Per chi commette reati ci sono delle pene; per chi fa peccato no. In teoria.

L’aborto ad esempio è un peccato, ma per fortuna non è un reato. La pedofilia è sia un peccato, che un reato (anche se per la gerarchia ecclesiastica pare che non siano peccato gli atti che si riesce a tenere nascosti). Per la Chiesa il divorzio (al pari con l’aborto) non solo è un peccato, ma un danno assoluto per la società; per lo Stato sono una conquista.

Sull’omosessualità poi si deve aprire proprio un capito a parte. Per la Chiesa resta e resterà un peccato, ancher se negli ultimi anni ci si è spinti a dire che in realtà gli omosessuali hanno anche il diritto di respirare, basta che non “pratichino” a nessun livello e magari non facciano nemmeno nessun pensiero impuro. Per lo Stato, almeno dal 17 maggio del 1990 (data della cancellazione dell’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali da parte dell’OMS), è una cosa del tutto legittima. E’ legittimo essere omossessuale e dichiararlo; poi è anche vero che lo Stato non fa in modo che un omosessuale possa avere gli stessi diritti di un eterosessuale: matrimonio, adozione o anche semplicemente poter vivere la sua vita senza essere considerato “anormale”. E qui rientra in gioco la Chiesa.

La Chiesa dice che non si occupa di questioni dello Stato, ma poi pretende di dire la sua su tutto. Persino sul pagamento dell’Imu, non hanno vergogna. Dicendo a parole di non “voler avere nessun trattamento particolare rispetto ai cittadini italiani”, ma poi a fatti tramando per non pagare nulla.

Ma forse, l’argomento che fa più capire il subdolo ragionare della Chiesa è la considerazione che questa ha del profilattico. Tutti ormai sanno che il profilattico è un ottimo rimedio e prevenzione dal contagio dell’aids. Per due persone che fanno del sesso occasionale il minimo che possano fare è usarlo. Ma per la Chiesa non esiste il sesso occasionale; non esiste il sesso per piacere, ma solo per procreazione; non esiste la procreazione prima del matrimonio; il convivere prima del matrimonio.

La Chiesa Cattolica è un’organizzazione vetusta, che si insinua nella vita delle persone al solo fine di fare vivere tutti col senso di colpa e non è nemmeno coerente con se stessa. Considerando che di vita ce ne una sola e dopo ci sono solatanto i vermi; è una aspettativa piuttosto triste.