Incontro governo – sindacato su pubblica amministrazione

I sindacati sono stati convocati dal ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia, a palazzo Chigi per lunedì 17 novembre alle ore 19. Sul tavolo la riforma della Pubblica amministrazione e le risorse per i contratti degli statali. A riferirlo è stato il segretario generale aggiunto della Uil, Carmelo Barbagallo, spiegando che oltre ai leader di Cgil, Cisl e Uil più Ugl, saranno presenti all’incontro anche il sottosegretario Graziano Delrio e i segretari generali delle categorie del pubblico impiego.

C’è un “primo impegno che assume il governo: nessuno perderà il posto per effetto della riorganizzazione della Pa. Nessuno andrà a casa”. Così il ministro della Pa, Marianna Madia, nell’incontro a Palazzo Chigi tra sindacati e governo sul pubblico impiego, secondo fonti presenti alla riunione. “La riapertura del contratto è nell’agenda del governo, ma nel 2015 non sono previste in bilancio risorse per i rinnovi contrattuali”. “I bonus degli 80 euro andranno a un lavoratore pubblico su quattro, circa 800 mila dipendenti pubblici”. C’è un altro impegno che assume il governo nei confronti del pubblico impiego: se il primo sta nel non mandare a casa nessuno, il secondo prevede “l’assunzione dei vincitori di concorso e dei precari della scuola”.

L’incontro a Palazzo Chigi sulla Pa ha visto “qualche auspicio sul futuro, nessuna risposta”. Così il leader Cgil, Susanna Camusso, in conferenza stampa, aggiungendo: dal governo “nessuna apertura sull’occupazione e sul tema del rinnovo del contratto”. “Al di là del bel modo con cui vengono detti i ‘no’ non abbiamo alcuna novità positiva”. Così il segretario della Cisl, Annamaria Furlan, dopo l’incontro a Palazzo Chigi tra sindacati e governo sul pubblico impiego. “Ora saranno le nostre categorie che decideranno i passi da fare”. C’è stata una “chiusura sul merito”. Così il segretario in pectore della Uil, Carmelo Barbagallo, dopo l’incontro a Palazzo Chigi tra sindacati e governo sul pubblico impiego. Il governo auspica che l’occasione di confronto di merito sul lavoro pubblico con i sindacati “non venga sprecata e, assieme all’auspicata ripresa economica già a partire dal 2015, sia condizione importante per un concreto confronto sul rinnovo della parte economica del contratto che si augura avvenga nel più breve tempo possibile”. Così una nota di Palazzo Chigi.