Centrodestra

Il centrodestra in vista delle regionali

Il centrodestra in vista delle regionali

Matteo Salvini e Flavio Tosi

Silvio Berlusconi cerca di sbrogliare la matassa delle alleanze per le elezioni regionali e chiede un incontro con Salvini. Per cortesia quest’ultimo, che ha sempre dichiarato di non sentirne la necessità, accetta. I rapporti di forza sono mutati, gli ultimi sondaggi dicono che ormai la Lega ha superato stabilmente Forza Italia. Ecco perché l’ex premier non è in grado di chiudere l’accordo. È Salvini che ha il potere di ribadire “mai con Alfano”. Per questo è un incontro che si chiude col più classico dei rinvii: “I due aspettano lo strappo di Tosi, così si risolve almeno un problema. Perché a quel punto Alfano appoggia Tosi, e Forza Italia si sente libera di chiudere con Zaia al Nord e con Caldoro al Sud”. E’ infatti propro questa eventuale scissioni risolve un’annosa questione a Forza Italia libera  in questo modo di non seguire il diktat di Alfano che ad sud ha molti voti.

Insomma Matteo Salvini vorrebbe essere il candidato premier del nuovo centrodestra; ma con la spaccatura di Tosi non può permettersi di snobbare Berlusconi. Lo stesso Berlusconi è costretto a inseguire e chissà che non ceda alle richieste leghiste di avere un loro candidato governatore nelle regioni Liguria e Toscana dove la Lega vorrebbe perdere bene come in Emilia Romagna per radicarsi meglio. Tosi ormai non ne può più della deriva di estrema destra; lui che già dai tempi della secessione di Bossi nel tenere la foto di Napolitano nel suo ufficio. Per Tosi ora l’importante è forsi cacciare; se proprio divisione deve essere meglio farsi mandare via che togliere il disturbo facendo un favore a Salvini.

Dal punto di vista nazionale nel centrodestra è ancora tutto ingarbugliato; ma nel Veneto la questione sembra essere risolta. La Lega ufficiale si candiderebbe con Zaia appoggiato anche da Forza Italia e Fratelli d’Italia; mentre Flavio Tosi si candiderebbe in funzione di disturbo alleato con il Nuovo Centrodestra e con Italia Unica di Corrado Passera. Tutto dipende, però, la separazione tra Tosi e Salvini avverrà veramente. La Meloni tifa per il no; ma dubito che la ascolteranno …

ps. Lo strappo di Tosi non è avvenuto: è stato cacciato nella notte. La storia segue in altri post nei prossimi giorni …

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