Le gaffe

Mike Bongiorno

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Mike Bongiorno era noto anche per le sue ricorrenti gaffe, che potevano essere causate da semplici lapsus (ad esempio gli capitò almeno due volte, dopo aver letto una domanda, di leggere per sbaglio anche la risposta) da grossolane storpiature di alcune parole e, soprattutto, dal fatto che spesso Mike pronunciava frasi che lo portavano ad incappare in facili doppi sensi di natura sessuale oppure che risultavano fuori luogo nei confronti di un interlocutore che non conosceva a sufficienza (ad esempio gli è accaduto più volte di chiedere ad una concorrente informazioni sul proprio marito e la donna lo informava di essere vedova). Tali gaffe sono diventate una sorta di marchio di fabbrica del presentatore, tanto da essere entrate nella memoria dei telespettatori di quegli anni ed essere riproposte in altre trasmissioni: ad esempio il programma Paperissima, nel corso delle sue edizioni, ha trasmesso numerosi blocchi costituiti da tali gaffe.

Nel corso della sua carriera non è mai stato chiarito se queste gaffe fossero frutto di una naturale ingenuità del presentatore o se invece fossero delle gag estemporanee (ad esempio accadde varie volte che il conduttore insistesse su parole come “uccello” o “palla” dicendo di non capire perché il pubblico ridesse) in modo da creare dei piccoli momenti comici, grazie al doppio senso, nel corso della trasmissione. Inoltre, sebbene i suoi programmi fossero trasmessi quasi esclusivamente in differita, queste gaffe non vennero mai “tagliate” dalla versione finale, neppure quelle apparentemente più imbarazzanti.

Quella che viene considerata la sua gaffe più nota è in realtà una leggenda metropolitana e fa riferimento a un episodio di cui non vi è testimonianza: durante una puntata del telequiz Rischiatutto, la campionessa in carica Giuliana Longari avrebbe sbagliato la risposta di una domanda a tema ornitologico (secondo altre versioni si trattava invece di una domanda sul pittore Paolo Uccello) e il commento di Bongiorno sarebbe stato: «Ahi! Ahi! Ahi! Signora Longari, mi è caduta sull’uccello!». Tale leggenda nasce probabilmente nel 1976 a causa della trasmissione satirica L’altra domenica di Renzo Arbore, in cui il presunto incidente veniva usato nelle gag che ironizzavano sui quiz televisivi. Il mito di quella ipotetica battuta potrebbe essere stato ispirato dalla puntata del 17 maggio 1973, quando furono poste ai concorrenti (tra i quali vi era una donna, Maria Luisa Migliari) alcune domande sull’ornitologia. A nulla è servito il fatto che tale episodio sia stato smentito sia dalla Longari che da Bongiorno o che non ne sia mai stata trovata la registrazione video. Esiste un filmato in cui Mike Bongiorno recita la frase in questione, che spesso viene erroneamente considerato la prova di questo episodio; tuttavia quel filmato non è tratto da Rischiatutto, in quanto il conduttore appare visibilmente più vecchio, con un look diverso rispetto a quello degli anni ’70, e il filmato è realizzato a colori mentre le cinque edizioni del Rischiatutto furono tutte integralmente trasmesse in bianco e nero. Lo spezzone risale agli anni ottanta ed è stato estratto da una scena più ampia, in cui Mike Bongiorno stava parlando di quell’episodio, citandone la frase.

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