
Elisabetta Franchi ha detto che assume solo donne sugli anta, in quanto hanno già fatto figli.
Questo é il triste ritratto di qualcosa che non va. Non va il concetto di madre come unica persona a occuparsi di un figlio; non va che una donna non possa allo stesso tempo formare una famiglia e fare una carriera.
Questa situazione si risolve considerando entrambi i genitori come educatori del proprio figlio. Aumentare la paternità degli stessi mesi che vengono dati alla madre dopo il parto; in caso di divorzio non considerare la madre come prima scelta ordinaria di un affidamento.
C’è una rivoluzione copernicana da fare. Ma fino a che le cose restano così, tutte le Elisabette Franchi che devono assumere qualcuno privilegeranno per forza i maschi perché sono sicuri della loro presenza. Quando sarà una cosa normale che entrambi i genitori accudiscano i propri figli, gli imprenditori non avranno convenienza ad assumere solo maschi e il discrimine si sposterá sulla competenza.