
L’organo di governo dell’organizzazione religiosa ha infatti approvato tale proposta, dichiarando che è ‘pastoralmente insostenibile’ il divieto alla benedizione delle coppie gay. La decisione è passata per i tre ordini: quello dei vescovi (favorevoli all’unanimità), quello del clero (28 voti favorevoli, 12 contrari e 2 astensioni) e quello dei laici (49 voti favorevoli, 10 contrari e un’astensione)
Sebbene non si potranno ancora celebrare i matrimoni tra persone dello stesso sesso, questa decisione è un passo in avanti e di fatto è una conquista per i diritti LGBT+ e i fedeli arcobaleno.
Inutile ripetere e segnalare quanto indietro sia la Chiesa in Italia su questo e tanti altri punti, immaginiamo lo sappiate già.