Governo

Misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per l’efficienza della giustizia

Sì del Senato al ddl Brunetta la riforma anti-fannulloni è legge
Renato Brunetta

Il ministro per la pubblica amministrazione Renato Brunetta illustra in conferenza stampa il d.l. relativo al rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del PNRR e per l’efficienza della giustizia.

Il decreto introduce misure urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle pubbliche amministrazioni funzionale all’attuazione del PNRR e per l’efficienza della giustizia. Il testo si compone di due parti: la prima regola i concorsi e le modalità di arruolamento del personale della PA, la seconda disciplina le assunzioni, a tempo determinato collegate alla realizzazione delle finalità del Recovery Plan. Le norme introdotte definiscono pertanto percorsi veloci, trasparenti e rigorosi per il reclutamento di profili tecnici e gestionali necessari e pongono le premesse normative per le riforme della pubblica amministrazione e della giustizia valorizzando il capitale umano, la semplificazione delle regole e la digitalizzazione di strumenti e procedure. In particolare il decreto prevede per i contratti di lavoro subordinato a tempo determinato la valutazione dei titoli per le figure ad elevata specializzazione tecnica e la previsione della sola prova scritta digitale, per le alte specializzazioni l’iscrizione in un apposito elenco sul “Portale del reclutamento”, a seguito di una procedura di selezione organizzata dal Dipartimento della funzione pubblica e basata anch’essa sulla valutazione dei titoli e su un esame scritto. Le assunzioni saranno a tempo determinato per 36 mesi, potranno essere rinnovate per altri 36 e comunque non oltre il 2026. Al fine di consentire la selezione di manager qualificati, è autorizzato, esclusivamente per il periodo di attuazione del PNRR e soltanto per le amministrazioni assegnatarie dei progetti, il raddoppio delle percentuali previste dalla legge per l’attribuzione di incarichi dirigenziali a soggetti esterni alla P.A. e a dirigenti provenienti da altre amministrazioni. Potranno essere poi superati i tetti di spesa relativi al trattamento economico accessorio, secondo criteri e modalità da definire nei contratti collettivi nazionali di lavoro. Sono previsti, inoltre, percorsi di mobilità verticale per il personale della pubblica amministrazione, volti a valorizzare le conoscenze tecniche e le competenze di carattere trasversale (manageriale e gestionale) sviluppate dai dipendenti nel corso della propria attività lavorativa. Per i giovani, si potenziano i canali di accesso qualificati, attraverso l’attuazione delle norme che prevedono la possibilità di stipulare contratti di apprendistato nella p.a. Sono introdotti strumenti di supporto alle amministrazioni nell’attuazione del PNRR, fra cui il potenziamento delle funzioni di Formez PA, che dovrà fornire assistenza tecnica alle amministrazioni, e il rafforzamento della Scuola nazionale dell’amministrazione (SNA).

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