Nomine di Stato, il metodo Draghi»: più donne e meno partiti.
Prima silenzio, poi incredulità. Le prime nomine «pesanti» nelle partecipate pubbliche dell’era Draghi, il repulisti dell’intero cda di Ferrovie e di parte di quello di Cassa depositi e prestiti, a partire dall’ad Fabrizio Palermo (nominati dal governo giallo-verde M5S-Lega) sono state accompagnate nelle ore calde da un’atmosfera surreale di attesa. Persino nelle aziende interessate chi […]
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