L’Aifa ha deciso di estendere «in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’Ema», la sospensione dell’utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 «su tutto il territorio nazionale». Anche per l’Italia, dunque, c’è lo stop del vaccino anti Covid anglo svedese dopo che già altri Paesi – l’ultima la Germania – aveva proceduto in questa direzione. Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e il ministro della Salute, Roberto Speranza, hanno avuto un colloquio telefonico prima della decisione dell’Aifa sul vaccino Astrazeneca. Speranza ha avuto oggi anche colloqui con i ministri della Salute di Francia, Germania e Spagna. Lo si apprende da fonti del ministero della Salute.
Dopo l’addio di Agostino Miozzo, cambia la composizione del Comitato tecnico scientifico. Sarà composto da 12 membri contro i 26 attuali e il nuovo coordinatore sarà il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli. E’ quanto stabilirà un’ordinanza del capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, d’intesa con la presidenza del Consiglio. La decisione è stata presa “in relazione alla nuova fase dell’emergenza” e considerata “l’accelerazione delle attività inerenti al nuovo piano vaccinale“, che hanno reso necessario “razionalizzare le attività del Cts, al fine di ottimizzarne il funzionamento anche mediante la riduzione del numero dei componenti”. Nel nuovo Comitato saranno presenti non solo “appartenenti al campo scientifico-sanitario” ma anche esperti del “mondo statistico, matematico-previsionale o ad altri campi utili a definire il quadro della situazione epidemiologica e ad effettuare l’analisi dei dati raccolti necessaria ad approntare le misure di contrasto alla pandemia”.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, partecipa oggi a Bergamo alla prima Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus che proprio ieri è stata definitivamente istituita per legge. Alle ore 11.00 verrà deposta una corona di fiori al Cimitero monumentale della città e alle 11.15, al Parco Martin Lutero alla Trucca, si svolgerà l’inaugurazione del Bosco della Memoria con la cerimonia per la messa a dimora dei primi 100 alberi. Durante la commemorazione sono previsti saluti e interventi istituzionali che seguiremo in diretta. Intanto, nel resto del Paese, per onorare la memoria di tutte le vittime di Coronavirus, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha disposto l’esposizione a mezz’asta delle bandiere nazionale ed europea sugli edifici pubblici.
L’incontro che si è svolto sul dl Sostegni, tra i capigruppo della maggioranza e i ministri Franco e D’Incà, alla presenza dei sottosegretari del Mef e dei Rapporti con il Parlamento, “è stato molto positivo”. Lo riferiscono fonti di governo spiegando che “si è trattato del primo vero confronto interno alla maggioranza con il coinvolgimento dei rappresentanti parlamentari”. Dopo l’introduzione del ministro Franco, che ha illustrato i cinque punti principali del Decreto (Sostegno alle imprese e all’economia, Lavoro e contrasto povertà, Salute e sicurezza, Sostegno enti territoriali, Proposte specifiche dai Ministeri), sottolineano le stesse fonti, “c’è stato ampio confronto su tutte le tematiche” e “i rappresentanti delle forze parlamentari hanno espresso la comune volontà di coordinarsi, sottolineando la centralità del Parlamento.
Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da covid 19′, megio noto come “decreto sostegni”. Risolta la questione della cancellazione delle vecchie cartelle esattoriali , il decreto Sostegni è finalmente arrivato sul tavolo del Consiglio dei ministri, ritardato proprio per la necessità di lavorare sul capitolo dello stralcio dei debiti col Fisco, “Un decreto complesso, si indirizza a una grande platea, i cui pilastri sono il sostegno delle imprese, al lavoro e alla lotta contro la povertà”, dice il premier Mario Draghi. “Il nostro obiettivo è distribuire più soldi e più velocemente possibile. Il decreto vale 32 miliardi e 11 andranno alle imprese. Ci sarà una piattaforma per effettuare questi pagamenti che inizieranno l’8 aprile per chi avrà fatto domanda: se tutto andrà come previsto, 11 miliardi entreranno nell’economia nel mese di aprile”.
In vista della elaborazione definitiva del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e dell’Accordo di Partenariato 2021-27, il Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna, ha promosso “SUD – Progetti per ripartire”, un’iniziativa di ascolto e di confronto tra identità e competenze differenti, su priorità e metodi da seguire per la progettazione e la realizzazione degli interventi. L’evento ha ospitato i contributi di rappresentanti istituzionali e di esponenti di fondazioni, associazioni, scuole e università, parti sociali, imprese, aziende sanitarie. Lavoro, mobilità, istruzione, transizione ambientale, sono, tra gli altri, i temi oggetto di confronto nelle varie sessioni dedicate.
Mario Draghi ha deciso: la delega alle politiche aerospaziali dell’Italia va a Bruno Tabacci. Il deputato di Centro democratico, già nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla programmazione e coordinamento economico, andrà a ricoprire il ruolo che nel primo governo Conte era stato assegnato a Giancarlo Giorgetti e che con i giallorossi era passato al pentastellato Riccardo Fraccaro. Tabacci affiancherà quindi il premier nella direzione della politica aerospaziale nazionale, un settore considerato strategico per il nostro Paese sia dal punto di vista economico (l’Italia ha raddoppiato i fondi stanziati per i programmi dell’Agenzia spaziale europea) che di geopolitica globale.
Dopo aver ricordato di aver visto i rappresentanti degli enti locali per discutere del Piano nazionale di ripresa e resilienza, Draghi ha spiegato che la disponibilità di vaccini non è calata: «La disponibilità c’è». «Non ho dubbi sul fatto che gli obiettivi vengano raggiunti». L’obiettivo di somministrare 500 mila dosi al giorno è stato dunque confermato. Draghi ha aggiunto che su Astrazeneca il crollo di fiducia «è stato meno di quanto ci aspettavamo». Ha ricordato che «la raccomandazione è usare il vaccino AstraZeneca per coloro che hanno più di 60 anni di età» dato che «il rischio di decesso è massimo per coloro che hanno più di 75 anni».
Valori ancora alti, sopra la soglia di allerta, ma in decrescita. Il monitoraggio settimanale realizzato da Iss e ministero della Salute sull’andamento della pandemia in Italia segnala che l’indice di contagio (Rt) nazionale è passato dallo 1,16 della scorsa settimana a 1.08. Cala anche il numero dei casi di Covid registrati ogni 100 mila abitanti: il dato sull’incidenza passa da 264 della scorsa settimana a 247. Questo miglioramento “non consente comunque di ridurre le attuali misure di restrizione“, sottolinea il monitoraggio, spiegando anche che solo tre Regioni hanno un livello di rischio basso. I nuovi colori delle Regioni: il Lazio da martedì torna in arancione, mentre da lunedì la Toscana, la Calabria e la Valle d’Aosta (che lo aveva già deciso in autonomia) saranno in zona rossa. Dal sabato di Pasqua, comunque, tutta Italia tornerà rossa fino a Pasquetta: l’orientamento del governo è la conferma dello schema attuale – senza zone gialle – anche per tutto il mese di aprile.
Tensione in piazza Montecitorio tra manifestanti e polizia durante la manifestazione di commercianti e ristoratori per chiedere le riaperture. Tra loro bandiere blu di Italexit, il movimento del senatore ex M5S Gianluigi Paragone, e un uomo vestito come l’appartenente al movimento Q-Anon che fece irruzione al Congresso Usa a Washington. Si chiama Ermes, ha 51 anni, è un ristoratore modenese che ha una figlia di 20 anni e che dice di essere “aperto da gennaio, perché da un anno non è cambiato nulla, nonostante tutte le chiusure”. E con il volto truccato con i colori della bandiera italiana aggiunge: “Siamo esasperati. Nessuno ci ha mai ascoltato. Mi sono dovuto vestire da pagliaccio per attirare l’attenzione. Spero che ora qualcuno si accorga di noi e ci ascolti. Ho dovuto pagare gli strozzini per pagare i dipendenti”. Un poliziotto è stato colpito da una bottiglia lanciata dai manifestanti e portato in ospedale. Consistente lo schieramento delle forze dell’ordine, a protezione del palazzo che ospita la Camera dei deputati.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi è giunto a Tripoli accompagnato dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “E’ un momento unico per la Libia, c’è un governo di unità nazionale legittimato dal Parlamento che sta procedendo alla riconciliazione nazionale. Il momento è unico per ricostruire quella che è stata un’antica amicizia”. Lo dice il premier Mario Draghi nelle dichiarazioni congiunte con il Primo Ministro libico Abdulhamid Dabaiba da Tripoli. “Un requisito essenziale – ha detto Draghi – per procedere con la collaborazione è che il cessate il fuoco continui”. “C’è la volontà di riportare l’interscambio economico e culturale ai livelli di 5-6 anni fa”, aggiunge.
Mario Draghi ha commentato il comportamento del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan in occasione della visita della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e del presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel. Il 6 aprile, prima dell’inizio del colloquio, c’è stato un momento piuttosto imbarazzante: Erdoğan ha infatti offerto una sedia vicino a sé a Michel, mentre von der Leyen è rimasta inizialmente senza un posto dove sedersi, e senza sapere cosa fare. «Non condivido assolutamente le posizioni del presidente Erdoğan, credo che non sia stato un comportamento appropriato, mi è dispiaciuto moltissimo per l’umiliazione che la presidente della Commissione von der Leyen ha dovuto subire», ha detto Draghi.