Il ministro della Salute, Roberto Speranza, il 27 febbraio 2021 ha firmato, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia, cinque nuove Ordinanze volte a contenere la diffusione dell’epidemia da nuovo coronavirus.
Le Ordinanze entreranno in vigore lunedì 1 marzo 2021.
- La prima Ordinanza conferma per ulteriori quindici giorni per le Regioni Abruzzo, Toscana, Umbria e per la Provincia Autonoma di Trento e Bolzano, le misure disposte dall’Ordinanza del 12 febbraio 2021. Le citate Regioni restano quindi in area arancione
- La seconda Ordinanza dispone il passaggio in zona arancione per le Regioni Marche, Lombardia e Piemonte
- La terza Ordinanza dispone il passaggio in zona rossa per la Regione Basilicata
- La quarta Ordinanza dispone il passaggio in zona rossa per la Regione Molise
- La quinta Ordinanza dispone il passaggio in zona bianca per la Regione Sardegna
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 1 marzo 2021 è la seguente:
- area gialla: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Puglia, Sicilia, Valle d’Aosta, Veneto
- area arancione: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Umbria
- area rossa: Basilicata, Molise
- area bianca: Sardegna
Il ministero della Salute ha confermato sabato che da lunedì 1 marzo la Sardegna passerà in “zona bianca”, la zona con minori restrizioni secondo la classificazione del rischio introdotta a inizio gennaio. In zona bianca sono inserite le regioni con un livello di rischio basso e un’incidenza settimanale dei contagi inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti per 3 settimane consecutive. La Sardegna è la prima regione italiana a essere inserita in zona bianca.
Nelle regioni in zona bianca non valgono le restrizioni previste per le regioni in zona gialla, arancione o rossa, ma le regole per le riaperture saranno stabilite dalla regione in accordo con il ministero ed è attesa prima di lunedì un’ordinanza del presidente di regione Christian Solinas.
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