
Clément Beaune, ministro francese per gli affari Europei, ha fatto coming out durante un’intervista rilasciata al noto giornale gay Têtu.
Sono gay e non ho problemi a dirlo.
Secondo il ministro la sua omosessualità non è stata un ostacolo per la sua carriera politica e ha riaffermato che all’inizio dell’anno nuovo vorrebbe visitare le zone polacche “libere da LGBT+” per sostenere la comunità del luogo e dare un messaggio di speranza.
Intervistato sulla Polonia e le tristemente note “zone libera da LGBT+” risponde:
Non vorrei che la gente dicesse che sto combattendo contro le zone “libere da LGBT” perché sono gay, sarebbe un insulto dire che sto conducendo quella battaglia per me stesso. Tuttavia, in qualità di ministro degli Affari europei, ho un’ulteriore responsabilità. Devo lottare per la tolleranza.
Categorie:Lgbt
che figura politica patetica. Che centra il sesso con la politica. Un ministro deve essere al di sopra delle parti e in privato trattare, mediare con le forza in campo, raggiungere un accordo. L’occidente è in declino culturale. Troppa gente fa troppi mestieri e male, rivelandosi incompetenti. Un uomo non lo si giudica sotto le lenzuola fino a che non te lo trovi nel letto senza autorizzazione… poi? La Polonia politicamente nasconde di peggio nelle mutande, special modo l’industria bellica pesante che si è tutta trasferita li… questo è il tema da trattare non che sesso hai dentro le mutande.
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Un ministro è innanzitutto un essere umano e quindi come ogni essere umano fa le sue scelte. Così come non c’è nulla di male ad essere eterosessuale; non c’è allo stesso modo niente di male ad essere omosessuale. Non capisco perchè si debba nasconderlo!
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