
Nei giorni scorsi le autorità tedesche hanno deciso di risarcire i soldati omosessuali dell’esercito.
Questa bozza di legge è un grande segno contro la discriminazione ma è soprattutto un passo importante per le persone colpite. Intendo ripristinare la dignità di tutti questi uomini che non volevano altro che servire il loro Paese. Non possiamo cancellare le sofferenze inflitte a queste persone, ma vogliamo mandare un segnale e voltare pagina su un capitolo oscuro della storia delle forze armate.
Queste le parole della ministra della Difesa Annegret Kramp-Karrenbauer, la madrina della proposta di legge.
Se la proposta di legge fosse approvata, i soldati saranno risarciti con una somma simbolica di 3.000€ per le discriminazioni subite nei tribunali militari. Questi ultimi dovranno poi annullare le sentenze passate in giudicato per rapporti omosessuali consensuali.
Come riportato dal portale Forzearmate infatti ‘fino alla fine del 1960, l’omosessualità nella Germania occidentale ha portato al licenziamento sistematico dei soldati. Successivamente tollerati, i soldati omosessuali sono stati tuttavia considerati un elemento di insicurezza ed esclusi dai compiti di responsabilità’.
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