Economia

Camera approva scostamento di bilancio

Il Senato approva in via definitiva il ddl contenente il pareggio di bilancio in Costituzione
Camera approva scostamento di bilancio

Via libera dell’Aula del Senato alla risoluzione di maggioranza che autorizza il nuovo scostamento di bilancio quasi all’unanimità: 278 i voti favorevoli, 4 gli astenuti e 4 i voti contrari. Il centrodestra ha votato a favore. Per questa votazione era richiesta la maggioranza assoluta, pari a Palazzo Madama a quota 161.

Stesso copione in precedenza alla Camera. I voti a favore sono stati 552, nessun contrario, sei gli astenuti. In base alla Costituzione era richiesta la maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea, pari a 316 voti. A seguire dibattito e voto anche al Senato. Sarà dunque una maxi moratoria fiscale l’ultimo atto del governo per ristorare le imprese colpite dalla pandemia. Un intervento “largo”, sia finanziariamente che politicamente. A disposizione ci sono infatti 8 miliardi di scostamento.

«Lo scostamento di bilancio che in questi minuti si sta votando ci consentirà di intervenire sulle prossime scadenze fiscali attraverso una loro sospensione più larga di quella fatta finora che riguardava solo i settori dei codici Ateco. Stiamo lavorando per il prossimo decreto che userà questi otto miliardi per il rinvio delle scadenze fiscali per tutti i settori economici che hanno subito perdite» ha detto il ministro dell’ economia Roberto Gualtieri al termine dell’incontro bilaterale con l’omologo francese Bruno Le Maire.

Stop fino al 30 aprile 2021 alle tasse per chi abbia subito perdite di fatturato a causa del Covid. È la misura che dovrebbe arrivare con il decreto Ristori quater, finanziato con lo scostamento di bilancio approvato dal Parlamento. Il nuovo decreto – su cui è in corso una riunione convocata da Gualtieri con i capigruppo di maggioranza e i sottosegretari all’Economia – confermerà per dicembre le sospensioni già disposte per il mese di novembre per le zone rosse e introdurrà una nuova moratoria fiscale, legata alla crisi Covid: dovrebbe infatti slittare al prossimo 30 aprile il pagamento del secondo acconto Irpef, Ires e Irap previsto per il 30 novembre. La misura dovrebbe valere per chi abbia subito un calo di fatturato del 33% sul semestre. Il decreto dovrebbe essere varato nel Consiglio dei ministri di domenica sera o lunedì mattina.

Dopo le aperture del governo, il centrodestra ha sciolto in mattinata le riserve sul comportamento da tenere in Aula. E ha deciso dunque di votare sì allo scostamento. La prima ad aprire è stata Forza Italia. Il voto favorevole è stato comunicato dallo stesso Silvio Berlusconi in un collegamento con i deputati azzurri dopo che il governo ha accolto le proposte avanzate. Del resto già nel corso dell’assemblea del gruppo Forza Italia della Camera era emerso il 25 novembre un netto orientamento favorevole al voto positivo sullo scostamento di bilancio se fossero state accolte dal governo le richieste avanzate sul rinvio delle scadenze fiscali e sulle risorse a fondo perduto per autonomi, professionisti e partite Iva.

«Naturalmente quello di oggi è solo un primo passo, ma è un passo sulla strada giusta: quella di unire le forze di fronte alla pandemia, mantenendo, maggioranza e opposizione, il proprio ruolo, la propria identità e la propria collocazione politica» ha commentato Berlusconi.

Lega e Fdi fino a mercoledì sembravano disponibili al massimo ad astenersi. Ma poi è arrivata l’apertura. «Siamo pronti a votare Sì, come correttamente spiegato da Berlusconi sulla base di un documento informale del governo che accoglie le nostre proposte» hanno annunciato Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

«La votazione alla Camera sulla risoluzione di maggioranza relativa allo scostamento di bilancio è un ottimo segnale in questo momento di particolare difficoltà che sta attraversando il Paese. Tra le forze di opposizione prevale la via del dialogo e di un approccio costruttivo e per questo ringrazio, in particolare, quanti l’hanno voluta perseguire sin dall’inizio, con determinazione ma sempre nella chiarezza dei ruoli» ha dichiarato il premier Giuseppe Conte. «Auspico – ha aggiunto – che questo clima di confronto e di dialogo possa accompagnare anche i prossimi, delicati passaggi che dovremo affrontare per uscire da questo periodo di emergenza».

Un’apertura della maggioranza alle richieste del centrodestra in effetti c’è stata. «Nel quadro delle risorse sono da considerarsi favorevolmente le proposte volte a rafforzare l’efficacia degli interventi per il sostegno dei lavoratori autonomi, commercianti, artigiani, professionisti, attraverso l’ampliamento della moratoria fiscale a tutte le attività economiche che hanno subito cali rilevanti di fatturato» prevede la risoluzione di maggioranza allo scostamento di bilancio. «È necessario avviare un confronto – si legge ancora – per la definizione di un meccanismo organico di natura perequativa che vada oltre le aree di rischio pandemico e i codici ATECO e si basi sul rimborso di parte dei costi fissi, prevedendo la possibilità di attribuire i ristori anche ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti che non ne hanno beneficiato».

Per Nicola Zingaretti, segretario del Pd, vl voto sullo scostamento non è un preludio al “governissimo”. «Queste sono le chiacchiere italiane. Non bisogna confondere la convergenza in un momento di bisogno, con il retropensiero che si voglia far altro» ha detto in un’intervista al Tg3. «Oggi è stata una giornata importante per l’Italia, lo chiediamo da sempre» e il via libera dell’opposizione allo scostamento di bilancio «non vuol dire governare insieme ma fare gli interessi degli italiani».

1 risposta »

Rispondi

Effettua il login con uno di questi metodi per inviare il tuo commento:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.