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Paesi del mondo in cui essere gay è un reato

Paesi del mondo in cui essere gay è un reato

Paesi del mondo in cui essere gay è un reato

In Nigeria basta essere sostenitori di un’organizzazione gay per finire in prigione anche per 10 anni. In Uganda si rischia addirittura l’ergastolo.

In India è in vigore la “Section 377” di una legge che risale al 1861 (cioè quando il paese era sotto il dominio britannico) e qualsiasi “connubio carnale contro natura con uomini, donne o animali” viene punito con una pena fino a dieci anni di prigione.

In Africa “la condotta omosessuale è considerata reato in 38 Stati africani e molti di essi stanno approvando leggi sempre più restrittive. Le persone LGBT vengono arrestate e condannate al carcere solo perché sono gay.

A volte le pene previste sono leggere: il “reato” viene punito semplicemente con un’ammenda in Liberia e in Malesia.

In alcuni paesi queste leggi risalgono a vecchie norme non più applicate: in Giamaica ad esempio, le buggery laws non sono mai state formalmente abolite, ma non sono state applicate quasi mai.

In altri casi alle pene pecuniarie si aggiungono anche la detenzione o altro: in Marocco alla sanzione pecuniaria si aggiunge la reclusione da 6 mesi a tre anni, in Camerun questo “reato” è punibile con una multa o con una condanna a un massimo di cinque anni di prigione e alle Maldive dove, secondo il Codice Penale gli atti sessuali tra uomini e tra donne sono punibili severamente. In Burundi la legge punisce qualsiasi attività omosessuale con una pena tra i due mesi e i tre anni di detenzione.

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