Lo scorso 30 giugno il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, tra gli uomini più potenti dell’esecutivo Lega/M5s, ha parlato a braccio davanti ai militanti e ha detto alcune cose soprattutto sui rapporti interni al nuovo esecutivo.
IL RAPPORTO CON GLI ALLEATI
«Avete visto come non tutto sia facile nel nostro compito. Abbiamo tanto arretrato e con gli alleati dobbiamo discutere tutti i giorni – ha detto Giorgetti -. Non sempre la pensiamo allo stesso modo ma avete visto, però, che molto spesso sono le nostre idee che alla fine vincono».
IL PRESIDENTE DI INPS
Giorgetti se l’è presa anche con il presidente di INPS Tito Boeri: «Ci ha fatto l’ennesima predica spiegandoci che senza immigrati non potranno essere pagate le pensioni agli italiani. La verità è che questo signore avrebbe dovuto rassegnare le dimissioni dopo le elezioni perché si è visto che gli italiani non la pensano come lui».
IMMIGRAZIONE
Sull’immigrazione il sottosegretario ha detto che con Matteo Salvini «abbiamo portato il buonsenso in politica ed è cambiato molto per chi comanda nel mondo perché ora sa che Salvini non accetta più chiunque e questo è qualcosa di rivoluzionario perché quando ad esempio Salvini attacca Soros si mette contro delle forze economiche disumane».
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