Dopo le proteste della giornata che hanno visto migliaia di persone in piazza a Belgrado, a Mitrovica – enclave serba in Kosovo – è esploso un ordigno che ha mandato in frantumi le finestre dell’edificio che ospita gli uffici della missione Onu e dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa.
Il presidente della Serbia Boris Tadic e il capo del governo Vojislav Kostunica dalle onde della tv di Stato hanno invitato a cessare le manifestazioni per non mettere a repentaglio gli sforzi diplomatici in atto.
Invito non raccolto nella città meridionale serba di Nis dove un gruppo di manifestanti si è scontrato con la polizia che proteggeva un supermercato della catena Mercator, che è di proprietà slovena come slovena è l’attuale presidenza di turno dell’Unione Europea.
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