Sono circa 600 i volontari uomini e donne che hanno posato nudi oggi di fronte all’occhio del fotografo americano Spencer Tunick, ai piedi del ghiacciaio svizzero Aletsch per una campagna di pubblicità dell’organizzazione ecologista Greenpeace, al fine di denunciare il riscaldamento climatico che provoca lo scioglimento dei ghiacciai alpini. Il ghiacciaio, classificato patrimonio mondiale dell’Unesco, cala di circa cento metri l’anno per effetto dei cambiamenti climatici. Il numero di modelli si aggira sui 600″ ha dichiarato Nicolas de Roten, responsabile Greenpeace Svizzera. “Fa abbastanza fresco, ma non sembra che questo li disturbi” ha aggiunto, ricordando che le foto sono state scattate ad una altezza di 2.300 metri. Famoso per le sue fotografie di folle nude in luoghi pubblici, Spencer Tunick si è associato a Greenpeace per attirare l’attenzione pubblica sullo scioglimento dei ghiacciai. Nelle sue precedenti opere, Tunick ha descritto i suoi modelli come “sculture viventi”. Ha realizzato fotografie di fronte alla Biennale di Lione (2005), su un ponte di Cleveland (Ohio) e in una stazione della metropolitana di New York (2003). Lo scorso maggio, circa 18.000 persone avevano posato nude sulla piazza Zocalo di Mexico City.
Categorie:Ambiente