I dati parlano chiaro. La Cdl portava in dote una regione e l’ha riconquistata.
Per le provincie si partiva da un salomonico 4 a 4. Invece è finita 5 a 3 per l’Unione con Reggio Calabria che ha cambiato colore politico.
Se poi si considerano i comuni la deblacle del centrodestra è totale.
Si partiva da un 12 a 11 per il centrosinistra. Ora non considerando le cinque città in cui ci sarà bisogno di tornare per un ballottaggio l’Unione ha vinto per 14 a 4.
Non è mica finita qui. In due di quei cinque scontri si affronteranno centrosinistra contro centrosinistra e quindi indipendentemente da chi vincerà l’Unione può già contare di essere a quota sedici e potrebbe anche raggiungere quota diciannove. Non male se di parte da dodici.
L’Unione vince a Torino con Chiamparino che si riconferma contro l’ex ministro Rocco Buttiglione; a Roma con Veltroni che si riconferma su Alemanno; a Napoli con Russo Iervolino, Savona; Ravenna; Rimini; Arezzo; Grosseto; Siena; Ancona; Benevento; Barletta; Cosenza, Crotone; Carbonia, Pordenone
La Cdl vince a Novara, Lecco, Milano (con Letizia Moratti contro Bruno Ferrante), Varese, Fermo, Cagliari
Al ballottaggio Belluno, Rovigo, Caserta, Salerno, Catanzaro, Trieste e Ragusa.
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